martedì 17 ottobre 2017

Death Note ha un finale alternativo realizzato da Ohba e Obata

Death Note è recentemente tornato di tendenza grazie alla trasposizione del lungometraggio Netflix, “Death Note – Il quaderno della morte”.
Se pensiamo esclusivamente alla versione manga di Death Note, la celebre opera scritta da Tsugumi Ohba e disegnata da Takeshi Obata, l’epilogo è noto a tutti ed è il seguente: Light Yagami incontra la morte per mano dello Shinigami Ryuk dopo che il folle adolescente viene intelligentemente colto con le mani nel sacco da Near il quale scopre, grazie ovviamente al precedente lavoro di L, che dietro Kira c’è proprio l’intelligente studente. Subito dopo, nell’ultima tavola, il manga si conclude con dei sostenitori di Kira che lo acclamano.
Il manga, in Giappone, si è concluso nel 2006 con 108 capitoli totali, ma sapevate che esiste un 109° capitolo e che racconta un’altra storia autoconclusiva alternativa, canonica rispetto al manga, che si colloca dopo gli eventi del capitolo finale?
Ebbene si, in Italia la pubblicazione originale (edita da Planet Manga) ha raccolto i capitoli originali, ma non ha mai importato questo capitolo extra che, secondo la timeline, è il numero 109.
Lo speciale one-shot è stato pubblicato in Giappone due anni dopo la conclusione del manga ed è stato realizzato ovviamente dal duo Ohba e Obata.
La storia si pone tre anni dopo la conclusione del caso Kira, con Near ormai considerato come il nuovo L. Tuttavia, dopo che uno Shinigami è riuscito a portare tredici mele dal mondo degli umani al Dio degli Shinigami, quest’ultimo come premio gli affida un Death Note che a sua volta è raccolto da un nuovo Kira. Il nuovo killer, quindi, prova il quaderno e così comincia ad uccidere solo le persone anziane al fine di sollevarle dal conseguente dolore.
Il terrore sembra tornato, ma Near realizza che questo non è un nuovo Kira in quanto non ha un vero obiettivo da raggiungere. Perciò, Near lo etichetta come C-Kira, ovvero un Kira da due soldi. In più, il nuovo L non è neanche interessato al caso, in quanto appunto per lui non è un tizio con la follia e l’istinto omicida di Kira. Lo speciale si conclude con C-Kira che decede dopo aver scritto il suo stesso nome sul quaderno.
Obata ha anche realizzato una tavola a colori per introdurre lo speciale con Near.
Death Note è un manga scritto da Tsugumi Ohba e disegnato da Takeshi Obata dal 2003 al 2006 sulle pagine di Weekly Shonen Jump di Shueisha, collezionando 108 capitoli e 12 volumi (+ uno speciale di guida alla lettura).
Dal manga sono stati tratti una famosa serie animata (disponibile anche in Italia ed in italiano sulla piattaforma streaming – legale – VVVVID di Dynit), live-action, lungometraggi, novel, merchandise e tanto altro ancora.
In Italia il manga è disponibile integralmente grazie a Panini Comics.
Dal 25 agosto 2017 è disponibile su Netflix la nuova trasposizione in lungometraggio live-action dal titolo “Death Note – Il quaderno della morte”.

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