mercoledì 31 maggio 2017

Detective Conan, cifre record per l'ultimo film!

Lo staff di Detective Conan: Kara Kurenai no Love Letter, il 21° film del franchise del piccolo detective, ha annunciato che sono stati guadagnati, a domenica, oltre 6.35 miliardi di yen (quasi 51 milioni di euro). Questo guadagno rappresenta un nuovo record per i lungometraggi di Conan, diventando il quinto film di fila che fa registrare un nuovo record. Inoltre sono stati venduti ben 4.948.000 biglietti dal suo debutto datato 15 aprile.
Detective Conan Kara Kurenai no Love Letter (Detective Conan: La lettera d'amore color cremisi) sarà il titolo del 21° lungometraggio basato sul manga di Gosho Aoyama. Particolare attenzione sarà questa volta data al personaggio di Heiji Hattori che incontrerà questa volta Momiji Ooka, una giovane campionessa di Karuta (tradizionale gioco di carte giapponese) che lo considera il suo futuro marito e che quindi sarà una rivale amorosa per Kazuha. Il personaggio di Momiji Ooka fa la sua apparizione nel manga per la prima volta nel volume 91 e sarà questa la sua prima apparizione nell'anime.
Il film precedente, Detective Conan: Junkoku no Nightmare, aveva guadagnato 6.33 miliardi di yen (circa euro 50.907.206 per i valori attuali); il 19°, Detective Conan: Gouka no Himawari, guadagnò 4.48 miliardi di yen (quasi euro 36 milioni per i valori attuali). A maggio 2016 tutti i lungometraggi han fatto guadagnare, esclusivamente con le proiezioni al cinema. oltre 60 miliardi di yen (quasi 50 milioni di euro). Nella settimana d’apertura del film del 2017 sono stati venduti 987.568 biglietti per un guadagno di 1.286.928.000 yen (euro 10.6 milioni), record assoluto per il franchise.
Kobun Shizuno, il regista degli ultimi sei lungometraggi di Conan, ha diretto anche quest’ultimo presso il TMS ed il V1 Studio. Takeharu Sakurai è tornato a curare la sceneggiatura come nei precedenti film, basandola sulla storia originale del mangaka, Aoyama; il compositore delle musiche di tutto il franchise, Katsuo Ono, ha svolto come sempre il suo consueto lavoro.

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