martedì 15 marzo 2011

Anime con scene di disastri rischiano di cambiare dopo il terremoto

Anche l’industria degli Anime e dei videogiochi ha deciso di agire in seguito al recente disastro che ha colpito il Giappone. Dopo il terremoto di magnitudo 9.0, con conseguente tsunami, dell’11 marzo, diverse serie animate con eventi catastrofici sono, infatti, in fase di revisione.
Tra queste, l’ultimo film delle Pretty Cure, Precure All-Stars DX3 Mirai ni Todoke! Sekai o Tsunagu Niji-Iro no Hana, in uscita il 19 marzo in territorio nipponico. In alcune scene del lungometraggio sono presenti degli tsunami, spezzoni che verranno ritoccati prima dell’uscita nelle sale. L’emittente AT-X, invece, cancellerà la replica del decimo episodio della commedia ecchi Oniichan no Koto Nanka Zenzen Suki Janain Dakara ne—!!, in cui molti personaggi vengono spazzati via da un’onda gigantesca. La prima trasmissione dell’episodio è avvenuta lo scorso 12 marzo e, come è possibile vedere dall’immagine sopra, sullo schermo venivano segnalati, come negli altri canali, i pericoli dello tsunami realmente in atto.Il resto della serie andrà regolarmente in onda dall’episodio 11 in poi, a partire dal 25 marzo.Anche il canale Animax sostituirà le repliche di Tokyo Magnitude 8.0 con altre serie. Oggi e domani, ad esempio, trasmetterà alcuni dei migliori episodi di Lupin III e Kiteretsu Daihyakka. Per quanto riguarda i videogiochi, la software house Yeti ha annunciato che eviterà di pubblicizzare la visual novel Root Double, in quanto nel gioco si parla della fusione di un reattore nucleare.
L’uscita di Zettei Zetsumei Toshi 4: Summer Memories [Disaster Report 4] di Irem, survival game che prevedeva la fuga da una città distrutta da un terremoto, è stata, invece, del tutto cancellata. Anche l’uscita del live action Aftershock del regista Feng Xiaogang, che parla del terremoto di Tangshan del 1976, è slittata dal 26 marzo a data da destinarsi. Il rilascio nelle sale era già stato posticipato dallo scorso 7 marzo, in seguito al terremoto del 22 febbraio in Nuova Zelanda. Infine, il mangaka Tomonori Inoue ha avvisato ieri su Twitter che incontrerà il suo editore per discutere del futuro del suo manga post-apocalittico Coppelion, rassicurando i suoi lettori che il meeting riguarderà solo il modo in cui l’opera verrà pubblicata e distribuita in futuro, e non la sua conclusione.
E voi che ne pensate di queste decisioni prese in seguito al terremoto?

Fonti consultate• Anime News Network

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