lunedì 7 dicembre 2009

Crayon Shin-chan, il manga continua anche dopo la morte dell'autore

Il giornale nipponico Daily Sports riporta una notizia che sicuramente desterà l’interesse dei fan del manga di Crayon Shin-chan, creato dal defunto Yoshito Usui nel 1990. Secondo il quotidiano, sarebbe in programma la realizzazione di un sequel per la prossima estate, la cui serializzazione avverrà “in una nuova forma”. Il progetto, avallato dalla famiglia dell’autore, sarebbe affidato agli assistenti che in passato coadiuvarono Usui. Già dopo la sua scomparsa, Futabasha, l’editore del magazine Manga Town, dove Crayon Shin-chan era ospitato, aveva annunciato la pubblicazione entro dicembre di due nuovi capitoli di Usui ma, a seguito del ritrovamento di altre tavole inedite, l’editore potrebbe prolungare la serializzazione del manga fino a febbraio con dei capitoli aggiuntivi. Per quanto riguarda l’anime, ad ottobre TV Asahi ha confermato l'intenzione di trasmettere le puntate inedite già prodotte, annunciando la prosecuzione della serie animata in accordo con la famiglia del mangaka e con lo studio d'animazione Shinei Animation. Non si tratta tuttavia di un caso eccezionale, anzi era prevedibile, considerando che l’anime si trova puntualmente ai vertici delle classifiche degli anime più visti in Giappone ogni settimana, in compagnia di titoli come Doraemon e Sazae-san, che hanno condiviso la stessa sorte. Il prossimo 17 aprile è inoltre previsto il debutto nei cinema del nuovo film d'animazione, il 18° della serie, intitolato Crayon Shin-chan: Cho Jiku! Arashi o Yobu Ora no Hanayome, che per la prima volta presenterà il futuro del piccolo Shin-chan con la comparsa della sua futura sposa, Tamiko. La commedia per ragazzi è movimentata dal piccolo Shinnosuke Nohara, meglio noto come Shin-chan, combina guai di professione quotidianamente alle prese con i genitori, compagni di classe e corpo scolastico. La serie animata prodotta da Shin'ei Doga, che conta oltre 680 episodi, è trasmessa ancora oggi su TV Asahi dall'aprile del 1992, piazzandosi regolarmente sul podio degli anime più visti in Giappone ogni settimana. In Italia l'anime è stato proposto sui canali Mediaset Italia 1, Boing, e Hiro e sul satellitare Cartoon Network. Giunto a 49 volumi, il manga è tuttora inedito in Italia, se escludiamo la fugace apparizione di alcuni capitoli nel numero 8 e 9 della prima serie della rivista Man-ga! edita da Panini Comics e redatta dallo staff di Yamato Video.

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