venerdì 19 dicembre 2008

Anime, tanti personaggi simili: omaggio o plagio?

La rubrica «Ask John» (Chiedilo a John) su AnimeNation Blog, cerca di dare risposta ai dubbi degli appassionati americani di anime e manga. Ecco la curiosità di turno:
Domanda: E’ impossibile non notare che il personaggio di Primula nell’anime Shuffle dimostra una netta somiglianza, almeno nel viso, con Ruri Hoshino, protagonista di Mobile Battleship Nadesico. Potrebbe essere questo un raro caso di “omaggio” che, in altre circostanze, sarebbe stato definito plagio? Oppure alcuni character design sono così accattivanti da riapparire molti anni dopo la loro prima comparsa? Sai se questo accade altrove negli anime?
Risposta: Uno dei motivi per cui, negli anime, i personaggi hanno i capelli di colore innaturale è quello di creare distinzione tra loro. La grande quantità di anime prova l'abilità creativa degli artisti giapponesi nel produrre personaggi che siano fedeli allo stile artistico giapponese ma che, allo stesso tempo, esibiscano una vasta gamma di caratteristiche proprie. Tuttavia, col numero attuale di personaggi animati, con l'ampio numero di opere curate da un singolo character designer e, soprattutto, con il fatto che l'occhio umano percepisce innumerevoli distinzioni nei volti umani che su carta non sono rappresentabili, si arriva alla comparsa di personaggi che somigliano ad altri creati precedentemente.

Le somiglianze sono comuni soprattutto nelle opere di un singolo artista: il personaggio di Fio Piccolo di Hayao Miyazaki è spesso citato come gemello di Nausicaa; Kasumi Tendo di Rumiko Takahashi e Kyoko Otonashi potrebbero passare senza alcun problema come sorelle gemelle, mentre Rouran di Kikou sennyo Rouran è praticamente una reincarnazione dell'eroina Iczer-One del regista Toshihiro Hirano. Non è possibile, però, rispondere alla domanda semplicemente facendo notare la consistenza dello stile di un artista. Senza sapere esattamente a quale character designer pensare, è difficile indicare in modo definitivo che particolari personaggi, o i loro disegnatori, siano appositamente degli omaggi. In alcuni casi le somiglianze potrebbero essere intenzionali. In altri, potrebbero semplicemente essere influenze poi riutilizzate inconsciamente. Credo che quest'ultimo sia il caso da applicare alla somiglianza visiva tra Ruri Hoshino, soprattutto nel film di Nadesico, e Primula di Shuffle. Il corpo, snello e fine, e i lunghi capelli, a coda di cavallo, sono certamente delle somiglianze esistenti tra le due ragazze, che tuttavia hanno personalità completamente opposte. In modo analogo ho pensato a lungo che Rei Kuki di Genji tsushin agedama somigli, se non viene considerata la leggera differenza dello stile dei capelli, a Lum. Anche Natsumi Hinata di Keroro Gunso può ricordare un altro personaggio, Kanko Shirai di Tsuideni tonchinkan, sia per l'aspetto che per il carattere. Credo, tuttavia, che queste somiglianze siano essenzialmente coincidenze.

D'altro canto, si può pensare a numerose analogie che sembrano molto più di una semplice coincidenza. Nonostante l'aspetto non lo renda molto evidente, Ruri Hoshino potrebbe essere stata usata come ispirazione per la creazione di Chika Yurikasa in Asagiri no Miko, anche lei piccola, con i capelli a coda di cavallo e la lingua acida. L'aspetto e il carattere di Kisaragi Rinomai di Happy Lesson sembrano evidentemente basati sulla Rei Ayanami di Evangelion: Ninomai, infatti, può essere definita la versione adulta di Ayanami. Yoko Tanaka in Idol tenshi youkoso Yoko, anime del 1990, era una ragazza dai capelli rosa tenuti a coda di cavallo sulla testa, che cercava di diventare un'idol, così come Shiratori Nagisa di Cho kuseninarisou del 1994. Anche Nozomi Yumehara, la “Cure Dream” comparsa nella quinta serie di Pretty Cure, sembra avere delle caratteristiche che ricordano quelle di Yoko Tanaka e Shiratori Nagisa.

Le donne giapponesi abili di spada hanno spesso capelli neri lunghi lisci e una personalità stoica. Twilight Suzuka di Outlaw Star ricorda Setsuna Sakurazaki in Negima, mentre Rin Kamishiro di Maburaho è particolarmente simile a Haruka di Sister Princess. In alcuni casi, come quello di Kisaragi Ninomai e Rei Ayanami, la somiglianza è creata per dare effetto. Nel caso generale, tuttavia, credo che alcune caratteristiche visive siano usate come sinonimo delle caratteristiche del personaggio. La coda di cavallo rosa si accomuna perfettamente a una ragazza dai poteri magici vigorosa, ottimista ed estroversa. Le rappresentanti di classe, come Tomoko Hoshina di ToHeart e Akane Asahina di Kanokon, così come Takako Kimura, la presidentessa del club di arte di Kannagi, hanno spesso gli occhiali. Perciò, piuttosto che pensare che ciò sia sinonimo di plagio, o in alcuni casi di omaggio, le somiglianze visive tra personaggi di anime diversi sono parte del linguaggio muto degli anime, un modo per donare una sottile caratterizzazione extra.

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