venerdì 14 marzo 2008

Vita da Cavie, un thriller scolastico

Vita da cavie ( Hatsuka Nezumi No Jikan ) è un manga uscito nel 2005 in Giappone, pubblicato dalla casa editrice Kodansha; attualmente è al terzo volume e ancora in corso di pubblicazione serializzato sulla rivista Afternoon. Qui in Italia, Vita da Cavie, è apparso fugacemente su Kappa Magazine. Da gennaio è ristampato bimestralmente nella collana Storie di Kappa, edito da Star Comics. (E' uscito da poco il secondo volume) L'edizione della Star Comics ha però qualche forte pecca. Inizialmente era stato annunciato con sovraccoperta e tavole a colori, invece si presenta in edizione economica, con carta non eccelsa e soprattutto privo dei cromatismi delicati dell'autrice, apprezzati nel volume Fuguruma Memories editato per il ventennale della casa editrice. Vita da Cavie è una storia magistralmente disegnata, dal sapore crudo e crudele. Una storia dove l'orrore è continuo e sotteso, e non sfrutta elementi macabri ma un senso di disagio e di perturbante degno dei migliori romanzi horror. Kei Tome è l’autrice di questo manga (già autrice di Fugurama Memories e Kurogane) e con questo lavoro si dimostra un’abilissima sceneggiatrice, lasciando gli indizi al momento giusto e trascinando quando è necessario la storia, creando quell’effetto di suspence che non rende affatto noiosa la storia. La vicenda è ambientata in un istituto ufficilamente dedicato a ragazzi particolarmente dotati. l'Istituto Scolastico Privato Soryo è una scuola per ragazzi dotati di intelligenza superiore in cui vigono regole molto restrittive, tra le quali il divieto assoluto per gli studenti – entrati a soli tre anni d'età –di uscire dall'area della scuola, pena l’applicazione di severe punizioni. Una volta fatto il loro ingresso nella scuola, i ragazzi perdono qualsiasi legame con il mondo esterno all’Istituto, da cui potranno uscire solo una volta completati gli studi. Gli studenti non hanno memoria della loro vita nel mondo esterno, tanto meno dei loro genitori. Crescono in questa scuola isolata, al sicuro dalle influenze esterne, con cui non hanno assolutamente contatti, e educati nel migliore dei modi possibili, aiutati anche dalla somministrazione di medicinali e vitamine. Questo almeno è quanto vogliono far loro credere.

E i dubbi si insinuano in un affiatato gruppetto nel momento in cui viene punito uno degli studenti che ha tentato di uscire dal perimetro scolastico. A questo riprovevole episodio si aggiunge un'altra anomalia: spunta dal nulla una nuova studentessa, Kiriko Hinatsu. La routine quotidiana è infranta dal suo improvviso arrivo, che però fa scattare un ricordo in uno dei protagonisti: dove può averla già vista?
Attorno a Kiriko si concentra la curiosità di tutti. Non si tratta però di un nuovo arrivo, bensì di un ritorno, eppure solo Maki sembra rendersene conto…In uno sforzo di memoria, il giovane ricorderà che la ragazza era già stata loro compagna di classe in infanzia, e poi era riuscita a fuggire. Ma allora perchè è tornata nella scuola e si mantiene riservata e misteriosa? Cosa si cela dietro la rispettabile facciata dell’Istituto Soryo? Ben presto comincerà a diradarsi il velo di mistero: la scuola è una copertura di una casa farmaceutica che sfrutta i ragazzi per esperienti su cavie umane. Ovviamente i ragazzi faranno di tutto per fuggire a tale destino crudele e veramente da incubo. Ma ben presto entreranno in gioco nuovi e misteriosi personaggi.

Vita da cavie è un fumetto che mi ha attratto innanzitutto per l'autrice: Kei Tome. A lei va il merito di aver costruito una storia affascinante e inquietante allo stesso tempo, ambientata in un misterioso istituto scolastico privato dove gli studenti sono educati per divenire i prossimi uomini forti del Giappone... ma non possono uscire, non hanno idea del loro passato e del mondo non conoscono niente altro che la scuola, i dormitori, i loro compagni. Uno spunto intrigante anche se non originalissimo, portato avanti con una narrazione piana e sicura, senza picchi particolari ma neanche senza cadute di tono.
Io ho letto i primi due volumi e devo dire che la storia mi piace molto. Finito di leggere il secondo volume sono rimasta con la curiosità di leggerne il seguito. E questa credo sia la conferma che è un manga ben riuscito. Mi è piaciuta soprattutto l'atmosfera claustrofobica e di sottile inquietudine che regna nella scuola ed i personaggi sono caratterizzati, anche graficamente, in modo vivido e realistico. Inoltre alcuni di essi hanno un fascino oscuro e misterioso che mi rapisce...

E' un manga terribilmente intrigante. 
Peccato per l'edizione italiana che l'ha privata delle sue pagine originariamente a colori... 
Dal punto di vista grafico c'è poco da dire, i disegni sono puliti e ben fatti, nel puro stile di Kei Tome. 
E' sicuramente un manga che mi sento di consigliarvi, ma ahimè... preparatevi a lunghe attese dopo i primi volumi per leggerne il seguito... ( Io ormai ci sono abituata... molti dei fumetti che leggo sono bloccati da ormai non ricordo più quanto... )

Nessun commento: